La notte del 26 febbraio 2017, la cerimonia degli Oscar si trasformò in un evento indimenticabile, non solo per i premi assegnati ma anche per un imprevedibile momento di tensione che sconvolse il pubblico presente e gli spettatori da casa. Il celebre film “Moonlight”, diretto da Barry Jenkins, trionfò nella categoria del miglior film, superando l’attesissimo favorito “La La Land”.
Ma prima di svelare il colpo di scena, è necessario contestualizzare la situazione.
“La La Land”, un musical romantico con Ryan Gosling e Emma Stone, aveva suscitato grande entusiasmo nel corso della stagione dei premi, conquistando diversi riconoscimenti importanti come il Golden Globe per il miglior film commedia o musicale. Il suo ritmo incalzante, le splendide coreografie e la colonna sonora memorabile lo avevano reso un candidato quasi scontato alla vittoria agli Oscar.
“Moonlight”, invece, era un dramma intenso e toccante che raccontava l’esperienza di Chiron, un giovane afroamericano alle prese con i problemi dell’identità sessuale e sociale in un quartiere problematico di Miami. Il film si distingue per la sua fotografia suggestiva, la regia precisa e le interpretazioni magistrali del cast.
La Farsa degli Annunci: Quando l’Emozione si Trasforma in Caos
Durante la cerimonia, Warren Beatty e Faye Dunaway furono incaricati di annunciare il vincitore della categoria miglior film. Dopo un lungo momento di suspense, Beatty aprì la busta e lesse a voce alta “La La Land”. Dunaway ripeté l’annuncio, provocando un’esplosione di gioia da parte del cast e della troupe del musical.
Ma qualcosa non andava. I membri della produzione di “Moonlight” osservavano con occhi sgranati la scena dal palco. Mentre gli attori di “La La Land” salivano sul palco per ritirare il premio, un’atmosfera crescente di confusione avvolse la sala.
Infatti, Beatty aveva ricevuto erroneamente una busta contenente l’annuncio del miglior film a commedia o musicale (vinto da “La La Land”), mentre la busta corretta, quella con l’annuncio per il miglior film, era stata consegnata ad un membro della produzione di PwC (PricewaterhouseCoopers), la società responsabile di controllare i voti e preparare le buste.
Il Risveglio: Da Chaos a Gloria
Dopo una pausa infinita e il crescente imbarazzo di Beatty e Dunaway, si verificò uno scatto di realtà: l’annuncio era sbagliato. Con voce tremante, la produttrice di “Moonlight” annunciò che il premio doveva andare al loro film.
La reazione del pubblico fu un misto di sorpresa, divertimento e incredulità. Gli attori di “La La Land”, comprensibilimente sconvolti ma con grande sportività, riconsegnarono le statuette e si congratularono con i vincitori di “Moonlight”.
Conseguenze e Riflessioni:
L’episodio degli Oscar del 2017 divenne immediatamente virale. I social media esplosero di commenti ironici, meme e gif che immortalavano l’espressione sconvolta di Warren Beatty e Faye Dunaway.
Oltre all’intrattenimento garantito dall’errore incredibile, l’evento mise in luce diverse tematiche:
- La Fragilità dell’Umano: L’episodio sottolineò come anche eventi apparentemente impeccabilmente organizzati possano essere soggetti a errori umani imprevedibili.
- L’Importanza della Sportività: L’atteggiamento di classe dimostrato dagli attori di “La La Land” nel congratularsi con i vincitori, nonostante l’iniziale delusione, fu ampiamente apprezzato dal pubblico e dagli addetti ai lavori.
- Il Riconoscimento del Talento: L’Oscar per “Moonlight” fu un importante riconoscimento per il talento di Barry Jenkins e per la sua abilità nel raccontare storie complesse e profonde con sensibilità e realismo.
Oltre l’Errore: Una Notte Memorabile
La cerimonia degli Oscar del 2017 rimarrà impressa nella memoria per il suo imprevedibile colpo di scena. Oltre all’errore iniziale, la serata fu ricca di momenti emozionanti, come le performance musicali di straordinaria bellezza e i discorsi toccanti dei premiati.
L’evento ha dimostrato che anche nelle occasioni più formali e cerimoniali, l’imprevedibilità può farsi strada con forza e ironia. La notte degli Oscar 2017 è stata una lezione di umiltà per tutti: un promemoria che la vita, come il cinema, è fatta di sorprese e colpi di scena inaspettati.